14/04/2025
Articolo dalla rubrica "L'Esperto Risponde" della FNP Nazionale
La Legge di Bilancio 2025 ha esteso la possibilità di fruire dell’incentivo
al posticipo del pensionamento non solo a chi abbia perfezionato tutti i
requisiti per accedere alla forma di pensione flessibile “Quota 103”, ma anche
lavoratrici/tori dipendenti che abbiano maturato il requisito contributivo per
la pensione anticipata (L. Fornero), ovvero i 42 anni e 10 mesi se uomini; 41
anni e 10 mesi se donne.
A tal punto è bene ricordare che tramite l’incentivo al posticipo del
pensionamento lavoratrici/tori possono rinunciare all’accredito dei
contributi a loro carico. In cambio, gli importi corrispondenti alla quota
dei contributi vengono erogati direttamente in busta paga e che le somme
corrisposte non sono imponibili né ai fini fiscali né ai fini contributivi.
In altri termini, la quota a carico del datore di lavoro (in questo caso
pari al 23,80%) sarà sempre dovuta e parteciperà alla formazione del futuro
importo di pensione.
Viceversa, la quota prevista a carco della lavoratrice o del lavoratore
(pari all’8,85% del caso specifico) andrà ad aggiungersi alla retribuzione
stipendiale e non essendo imponibile ai fini fiscali e contributivi e non
contribuiranno al montante pensionistico, pertanto percepirà un assegno
pensionistico ridotto.
L’obbligo di versamento dei contributi della quota a carico del lavoratore
viene meno a partire dalla prima decorrenza utile della pensione anticipata
flessibile o della pensione anticipata, in caso di presentazione della domanda
di rinuncia in data antecedente alla prima decorrenza utile.
Per i lavoratori che maturano i requisiti per la pensione anticipata
flessibile negli anni 2024 e 2025, il relativo trattamento pensionistico
decorre trascorsi i seguenti termini:
- sette mesi dalla data di maturazione dei
requisiti, per i lavoratori dipendenti del settore privato;
- nove mesi dalla maturazione dei
requisiti, per i lavoratori dipendenti delle pubbliche Amministrazioni.
Per le/i lavoratrici/tori dipendenti del settore pubblico che maturano i
requisiti per la pensione anticipata (L. Fornero) nel 2025, il relativo
trattamento pensionistico decorre trascorsi:
- tre mesi dalla maturazione del requisito
contributivo, se avvenuto entro il 31 dicembre 2024;
- quattro mesi dalla maturazione del requisito
contributivo, se viene perfezionato entro il 31 dicembre 2025.
Per maggiori informazioni e chiarimenti su casi specifici, invitiamo a
recarsi presso il Patronato INAS CISL della propria
città, con la relativa documentazione, dove si potrà ricevere tutta
l’assistenza necessaria per valutare oltre i requisiti richiesti e maturati la
decorrenza delle finestre mobili, nonché essere supportata nella presentazione
della relativa domanda per essere ammessa all’incentivo al posticipo del
pensionamento.
Fonte:
https://www.pensionati.cisl.it/quesito/lersquoesperto-risponde-incentivo-al-posticipo-del-pensionamento-come-funziona/