18/04/2025
“Il governo e l’Inps facciano chiarezza sulla situazione dei conti dell’Istituto previdenziale al fine di proteggere i diritti dei pensionati e di salvaguardare la loro condizione”: è quanto chiede il
“Il governo e l’Inps facciano chiarezza sulla situazione dei
conti dell’Istituto previdenziale al fine di proteggere i diritti dei
pensionati e di salvaguardare la loro condizione”: è quanto chiede il
segretario generale della Fnp Cisl, Emilio Didonè, alla luce delle
dichiarazioni fatte dal Civ Inps secondo cui lo Stato nei prossimi anni
dovrebbe trovare 6,6 miliardi attraverso la fiscalità generale per coprire le
ricadute sull'Inps dello stralcio dei crediti contributivi fino al 2015.
“Di fronte alla delibera fatta dal Civ, in queste ore i
vertici Inps stanno sottolineando l’inesistenza di alcun ‘buco’ nei conti
dell'Inps, ribadendo invece che, nell'ottica della massima trasparenza del
bilancio, le operazioni di eliminazione dei crediti contributivi sono state
improntate al rigoroso rispetto dei criteri contabili e della normativa
vigente.”
“Poiché il nostro unico obiettivo come sindacato è quello di
difendere i diritti dei pensionati, la loro dignità e la salvaguardia delle
loro pensioni dopo una vita di lavoro e di contributi – continua Didonè -
chiediamo di fare piena luce sulla reale situazione della previdenza nel nostro
Paese, anche per poter garantire la perequazione dei trattamenti pensionistici,
senza patemi d’animo ad ogni Finanziaria, contribuendo in tal modo a difendere
il potere d'acquisto delle pensioni diminuito in maniera evidente a causa
dell’inflazione e dei blocchi dell'indicizzazione di questi anni.
Allo stesso modo – conclude il segretario generale della
Cisl Pensionati - continueremo a chiedere la netta separazione tra previdenza e
assistenza, allo scopo di dimostrare che la spesa per le pensioni in Italia non
è così alta come più volte denunciato ingiustamente da più parti.”
fonte: pensionati.cisl.it