18/03/2021
La Commissione Nazionale “Lavoro Domestico” per la determinazione dei minimi retributivi relativi al lavoro domestico, derivanti dalla variazione del costo della vita dell’ISTAT e validi a partire dal 1° gennaio 2021 ha definito la nuova tabella (che riportiamo di sotto).
Tra le novità, lo stipendio mensile minimo per i collaboratori domestici (colf, badanti, baby sitter) non può attestarsi al di sotto dei 645,50 euro al mese; in questo caso la retribuzione in oggetto si riferisce al lavoro domestico che attiene al profilo A, ossia alla qualifica base.
Per il collaboratore domestico con contratto a ore, la retribuzione oraria minima, oscilla da un minimo di 4,69 euro ad un massimo 8,33 euro per il profilo più alto.
Per le badanti, che si prendono cura di persone disagiate e non autosufficienti, la retribuzione minima nelle ore notturne sale a 1.012,27 euro al mese. Mentre chi svolge mansioni per le quali occorre un elevato grado di preparazione, vale la retribuzione pari a 1.417,21 euro mensili.
Di seguito alleghiamo il prospetto con tutti gli importi minimi tabellari 2021 riferiti ai diversi profili e mansioni nell’ambito del lavoro domestico.
Per qualsiasi esigenza, chiarificazione e per ogni forma di assistenza ci si può sempre rivolgere al Patronato INAS-CISL.
Fonte: pensionati.cisl.it